Quel che il lettore non sa; quel che il testo non dice.
Investigare gli ostacoli nella comprensione di testi scritti
La comprensione del testo. Un lettore legge per una varietà di motivi e di scopi: per ottenere informazioni, per coglierne il senso, anche profondo, per il piacere di leggerlo, … e ogni volta mobiliterà strategie diverse.
Contro una tendenza diffusa a pensare che a leggere si impara leggendo, il corso si basa sull’assunto che è possibile insegnare a comprendere testi scritti e che molte sono le strade per farlo. Una strada è partire dagli ostacoli che gli alunni incontrano quando leggono. Si vedrà così che molti ostacoli sono mentali, risiedono cioè in una mancanza di consapevolezza di cosa significa comprendere e delle strategie che è possibile attivare per facilitare la comprensione.
Si considereranno alcuni ostacoli frequenti nella comprensione del testo, come il fare inferenze, o la difficoltà dovuta a meccanismi linguistici (cogliere il referente dei pronomi, cogliere il valore logico dei connettivi, attivare strategie lessicali di fronte a parole non note, ecc.) e si individueranno attività, strategie e strumenti idonei a far superare gli ostacoli in base all’idea che per aiutare gli alunni a far fronte alle difficoltà nella comprensione di testi scritti sia più strategico attrezzarli mentalmente che non allenarli con dosi massicce di esercizi.
Obiettivi
– Individuare le operazioni cognitive e meta-cognitive sottese, nonché le strategie per diventare lettori competenti e autonomi
– Individuare gli ostacoli nella lettura, nella mente del lettore e nel testo
– Progettare attività didattiche mirate a superare gli ostacoli nella comprensione con possibilità di sperimentare sul campo e documentare le attività progettate
– Riflettere sugli esiti.
Metodologia
Plenaria e laboratori per la progettazione di attività da sperimentare in classe
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